Il parquet è uno dei sistemi di pavimentazione più diffusi e apprezzati, nonostante il costo che non appartiene sicuramente alla fascia dei pavimenti più economici nonchè tra quelli considerati più facili da stendere.
Vediamo quindi alcune informazioni che possano orientarci nella scelta delle pavimentazioni in parquet.
Innanzitutto esistono due tipologie di parquet: tradizionale e prefinito.
Il parquet tradizionale è composto da pezzetti di legno massello, mentre il parquet prefinito ha uno strato di supporto in legno non pregiato tipo abete o conifere, e una lamina sottile di 2 mm di legno essenza pregiata.
La differenza tra i due tipi di parquet sta soprattutto nel prezzo, in quanto a livello visivo appaiono praticamente identici anche se quello in legno massello offre più resistenza, durabilità e una certa morbidezza al calpestio.
Di contro Il parquet tradizionale può essere posato soltanto su massetto, mentre il prefinito può essere steso anche al di sopra delle pavimentazioni esistenti, facendo attenzione alle soglie di raccorto con le altre stanze e alle porte.
Il parquet tradizionale, si presta quindi maggiormente per le case di nuova costruzione in quanto anche la posa richiede tempi più lunghi di preparazione. Il massetto di circa 5 cm che deve essere gettato come supporto del parquet stesso e ha tempi di essiccazione abbastanza lunghi, dai 15 ai 90 giorni.
E’ importante che questo massetto, sia perfettamente liscio, privo di fessure, e molto secco, cioè privo di umidità residua.
A questo punto è possibile stendere il parquet e anche qua sono previsti vari metodi, il più frequente è forse quello dell’incollaggio, ovvero i vari listelli vengono fatti combaciare l’uno con l’altro a seconda del tipo di disposizione scelta e infine incollati al pavimento con apposito prodotto.
Per i parquet prefiniti è possibile utilizzare anche sistemi flottanti, ovvero i listelli vengono incastrati l’un con l’altro al di sopra di una superficie perfettamente liscia ottenuta attraverso uno strato di materiale fonoassorbente, incollando con colla vinilica soltanto l’ultima fascia perimetrale.
Esiste un terzo sistema che è quello del pavimento inchiodato su “magatelli” in legno affondati nel massetto. Questo tipo di tecnica è utilizzabile soltanto ovviamente per i parquet che poggiano su massetto non su pavimentazioni esistenti.