I colori a olio sono colori luminosi e vividi che si ottengono unendo ai pigmenti un olio che funge da legante. Dipingere con i colori a olio risulta semplice perché l’essiccazione è molto lunga e si può lavorare e sfumare il colore con calma. Il colore può essere diluito con degli additivi che hanno la funzione di favorire l’asciugatura o ritardarla o anche di aumentare la brillantezza del colore. Se vuoi sperimentare la tecnica della pittura a olio devi predisporre i materiali, sistemando le tinte chiare da una parte e le scure dall’altra sulla tavolozza. Meglio avere comodo anche il diluente ed utilizzare una spatola per miscelare i colori, soprattutto se si lavorano grandi quantità, perché il pennello potrebbe rovinarsi.
Come utilizzare colori ad olio
Normalmente si procede prima alla realizzazione di un disegno a matita e poi si passa alla pittura. Numerose sono le tecniche che puoi seguire ma qualunque essa sia se sbagli potrai rimuovere il colore con una spatola e pulire il fondo con della trementina. Meglio cominciare con la stesura dei colori chiari, visto che sono quelli più difficili mentre gli scuri si possono sempre schiarire e poi sono molto più coprenti dei primi. Il dipinto a olio può essere fatto asciugare al sole, che eviterà l’ingiallimento dei colori stessi.
Ma torniamo ai colori ad olio, presenti in commercio in una vasta gamma, che va dalle 70 alle 90 tonalità. Generalmente li trovi in vendita in tubetti di stagno in cui sono specificati il livello di trasparenza, cioè semi trasparente, semi coprente e coprente, e anche il grado di nocività. Se sei alle prime armi non occorre acquistare un numero eccessivo di colori, meglio concentrarsi su quelli fondamentali. Dovrai avere il bianco titanio, in un tubetto più grande degli altri visto che lo userai per schiarire anche altri colori, il giallo ocra e quello primario, i rossi magenta e cadmio, i verdi veronese e smeraldo. Ti serviranno anche i blu cobalto e cyan, il nero avorio e terra di siena bruciata e naturale.
Fondamentali per un buon risultato sono anche i pennelli, che possono essere sia di pelo animale che sintetici. Anche la loro forma può variare in base al tipo di disegno che vuoi fare per cui può servire un pennello rotondo oppure piatto. L’importante è acquistare prodotti di buona qualità perché un pennello scadente ti riempirà il colore di peli e perderai molto tempo a rimuoverli. Ricorda di pulire sempre i pennelli dopo l’uso perché altrimenti seccheranno e saranno inutilizzabili in seguito. Lo puoi fare con l’acqua ragia o la trementina, versati in contenitori di metallo o di vetro. Puoi dipingere ad olio su tela, su cartoni telati ma anche sul legno ed altri materiali.