Mantenere puliti i nostri pannelli solari, è indispensabile per assicurare una corretta conversione dell’energia solare in energia elettrica. La presenza di sporcizia e l’accumulo di depositi, a causa della continua esposizione ai raggi ultravioletti, lo rendono infatti meno efficiente. L’involucro esterno dovrebbe essere sempre pulito. Il calcare dell’ acqua della pioggia, la sabbia portata spesso da rovesci, ma soprattutto gli escrementi degli uccelli devono essere rimossi. E’ facile capire il perché: quando una zona del vetro dei pannelli fotovoltaici si sporca degrada le prestazioni dello stesso. Basti pensare, infatti, che, una mancata e costante pulizia, riduce il suo rendimento del 15%. Come pulire i pannelli fotovoltaici? Esistono diversi prodotti facilmente reperibili in commercio, ma non sempre a un prezzo vantaggioso. È sufficiente pulirli usando della normale acqua demineralizzata e un comune detergente con un semplice panno morbido. È invece consigliato di evitare l’uso di agenti chimici che potrebbero danneggiarli e, nel modo più assoluto, spugne e panni abrasivi, che graffierebbero l’impianto stesso. Con queste semplici e basilari accortezze ci saremmo garantiti una corretta efficienza dell’impianto impedendo di ridurre drasticamente il suo potere recettore. Non solo. Ma con una corretta pulizia la durata dello stesso impianto potrebbe prolungarsi più dei normali tempi “standard” che, come sappiamo, oscillano tra i 25 e i 30 anni. È importante pertanto dedicare qualche ora, del nostro tempo, a questa semplice ma importantissima attività. Ne vale dell’efficienza del nostro stesso impianto.