La visura camerale può essere un ottimo elemento per verificare quali sono le aziende che operano in un certo settore, cosa producono e quali sono i prodotti più venduti. Questa operazione può evolversi in una vera e propria analisi della concorrenza, che consente di avere un quadro completo della situazione e di quali possono essere i margini di guadagno dietro la propria attività.
Prima di richiedere la visura camerale dell’azienda concorrente presso la Camera di Commercio, si dovrà verificare qual è il tuo target e quali attività si rivolgono alla tua stessa clientela. Per farlo, basta farsi un giro in Rete, identificando i caratteri del prodotto e della clientela; ad esempio, se si punta a un target alto, è inutile guardare a chi vende low cost. A questo punto, dovranno essere raccolte tutte le informazioni relative alle attività che insistono sul territorio: qui entra in gioco la visura camerale, che può essere richiesta da tutti senza particolari costi aggiuntivi.
La visura offre informazioni essenziali sulla società di riferimento. Particolare attenzione va posta nell’analisi dei seguenti fattori:
- Assetto societario;
- Tasso di rischio applicato a quella società (se sta fallendo, è inutile prenderla in considerazione);
- Qual è il fatturato e quali sono i prodotti su cui punta di più. Ridurrai le spese per eventuali perdite se ci si rivolgerà verso un prodotto diverso;
- Tasso di crescita. Se i debiti sono inferiori alla crescita, quindi gestibili, quell’azienda va inserita come un concorrente temibile dal punto di vista economico e finanziario.
Una volta reperite tutte le informazioni, è ora di passare ai fatti e di riorganizzare le proprie strategie di produzione: quali sono le carte vincenti della concorrenza? Dove conviene investire? Per rispondere a queste domande, non si dovrà tenere in conto una sola visura camerale, ma avere un quadro completo della situazione consultando un esperto in ambito finanziario, che sappia evidenziare vantaggi e svantaggi di ogni operazione con la giusta consulenza.
Molte aziende operano senza una seria valutazione dei costi e dei clienti disponibili all’acquisto: questo, alla lunga, porta a un fallimento, perché non ci si rende conto delle proprie possibilità e si rischia di fare il passo più lungo della gamba. La concorrenza non va mai sottovalutata!