Posted on: Ottobre 24, 2016 Posted by: admin Comments: 0

La tecnologia di filtrazione a secco utilizzata per questo tipo di cabine permette, rispetto ad altri modelli, un risparmio nel costo di gestione, inoltre vengono risolte le problematiche di carattere ambientale legate alla gestione delle acque reflue presenti nei sistemi a velo d’acqua.

 

La tecnologia di filtrazione a secco permette, attraverso l’utilizzo di uno o più stadi di filtrazione, elevate efficienze di abbattimento delle polveri. Inoltre è possibile verificare costantemente, tramite un pressostato differenziale, le perdite di carico dei filtro. Il valore delta P misurato indica l’efficienza del sistema di aspirazione e consente di programmare l’intervento di sostituzione dei filtri a secco migliorando l’efficienza del sistema.Per quanto riguarda l’aspetto impiantistico, con la cabina di verniciatura a secco c’è un miglioramento del flusso e l’aria, a differenza delle cabine di verniciatura a velo d’acqua, viene aspirata per tutta la parete filtrante permettendo una aspirazione uniforme.

 

Un ultimo fattore importante da sottolineare è che è possibile modificare le cabine di verniciatura a velo d’acqua e trasformarle in cabina a secco.

Una cabina forno deve garantire un flusso d’aria adeguato

e uniforme (da 0,25 a 0,40 m/s, in modalità ventilazione).

 

Per visualizzare il movimento dell’aria nella cabina di verniciatura, si può

ricorrere, ad esempio, al fumo di una sigaretta; osservando

bene il movimento di una nuvoletta di fumo si può stimare la

velocità di caduta dell’aria in varie posizioni della cabina,

per fare ciò si appende a centro cabina un grande foglio di

carta scura con due linee bianche orizzontali sovrapposte e

distanti un metro l’una dall’altra; traguardando il movimento

della nuvoletta in caduta davanti al foglio se ne determina la

velocità.

 

Una cabina tipo comprende le seguenti parti principali:

  1. Plenum superiore (giallo vivo) di immissione aria in

ambiente, tramite i filtri cielo.

  1. Cabina di verniciatura (grigio)
  2. Plenum inferiore di aspirazione (ocra), con filtri per

l’overspray posti immediatamente sotto il grigliato.

  1. Macchina termo-ventilante (a destra) completa di:
  • Filtri per aria aspirata dall’esterno
  • Ventole e serrande di regolazione
  • Scambiatore di calore, acceso solo in fase di

polimerizzazione vernice ad aria calda.

Inoltre molti impianti sono dotati di un’altra macchina che

aspira e purifica l’aria interna alla cabina, prima di espellerla

all’esterno: il depuratore aria esterna, corredato di filtri per

le polveri residuali (quelle che hanno superato la barriera

dei filtri overspray) e, spesso ma non sempre, dei cilindri

caricati con carbone attivo che captano i vapori di solventi

organici liberatisi durante il processo di spruzzatura di

vernici tradizionali con solventi o diluenti organici.

 

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